Regione:
Val d'Aosta
Provincia:
AO
Comune:
La Thuile
Nome identificativo del luogo, edificio o struttura:
Miniere di antracite
Principali minerali estratti:
Antracite
Descrizione del sito:
In un'ampia area che va da Morgex a La Thuile, fino al Col della Croce, si svilupparono a partire dall'Ottocento diverse concessioni minerarie, rimaste indipendenti tra loro fino agli anni Venti del Novecento. Si ricavava carbone dai giacimenti di antracite.
A Morgex c'erano impianti di arricchimento e da lì il minerale partiva verso Aosta. Il maggiore sviluppo si ebbe a La Thuile dove sorsero altri impianti ed un intero villaggio minerario. Sopra La Thuile all'interno del monte si è creata una rete ti trasporto che connetteva diverse aree di coltivazione. Dalla più vecchia miniera di Preilet i vagoni uscivano dalla galleria per entrare in quella di Villaret (1491m.) , nel cuore del villaggio minerario. Da lì nella montagna giungevano ad un punto di connessione con le miniere del versante posto sopra la frazione Buic. Lì un argano permetteva di collegare i carrelli dei piani inferiori per mezzo di una discenderia, in collegamento con il più lungo tunnel che partiva da Col Croce (1738m.) per andare fino al piano di Arby (1740m.), dove tutto il minerale estratto arrivava, per poi essere trasferito mediante teleferica a Morgex.
Il villaggio è facilmente raggiungibile passando oltre il centro di La Thuile.
Per giungere ai percorsi minerari posti sul versante montano sopra Buic si svolta a La Thuile verso colle San Carlo in direzione Arby.
L'ufficio turistico è in grado di fornire sufficienti informazioni e documentazione per non perdersi lungo questi percorsi.
Strutture presenti:
Villaggio minerario: Sì
Singole abitazioni: Sì
Uffici e amministrazione: Sì
Servizi vari (cura, svago, ecc): Sì
Gallerie: Sì
Depositi di minerale: Sì
Sistemi di trasporto (nastri, carrelli, teleferiche): Sì
Polveriere: Sì
Centrali, cabine elettriche, ecc.: Sì
Sala compressori: Sì
Castelletti: No
Sala argano: No
Servizi produzione (officina, manutenzione, ecc.): Sì
Trattamento minerale (macinazione, vagliatura, ecc): Sì
Impianti di lavaggio (laverie, flottazione, ecc): No
Punti di imbarco: No
Data apertura:
1849
Data chiusura:
1966
Cenni storici:
Notizie documentate di presenza di carbone risalgono alla metà del Settecento
1849: primo decreto di concessione dal demanio per la miniera di Cretaz, che include quella di Barbeblanche
1851: apertura concessione del Villaret.
1908: apertura della prima miniera del Preilet
1919: scavi alla miniera di Col Croce su tre livelli.
1926: la Società Ansaldo Cogne, poi dal 1929 Società Anonima Nazionale Cogne, rileva le concessioni delle miniere , diventando una unica concessione detta Terre Nere.
1928: si prolunga la ferrovia della valle, unendo Aosta a Pré-St. Didier.
1938: costruzione del villaggio del Villaret. Durante la Seconda Guerra Mondiale si estenderà con il campo di prigionia di Pera Carà, per prigionieri impiegati nelle miniere, utilizzato dopo la guerra dai minatori emigrati da altre regioni.
1959: costruzione dell'impianto di trattamento al Villaret.
1966: chiusura delle miniere
1985: passaggio delle miniere della DeltaSider alla Regione Val d'Aosta.
Patrimonio esistente:
L'eredità mineraria segna ancora significativamente il territorio de La Thuile.
Il villaggio minerario al Villaret è stato in parte distrutto o ristrutturato ma restano molte testimonianze. L'infermeria, poi adibita a Centro Distrettuale Sanitario, conserva il suo aspetto esteriore, altri edifici nelle vicinanze sono normali edifici ristrutturati, e di fronte a loro è aperto un ampio cantiere. L'edificio adibito ad uffici tecnici e amministrativi è vuoto e in abbandono. La parte destinata ad uffici tecnici ne conserva alcuni in dicreto stato, altro è in rovina, come l'edificio compressori a fianco dell'ingresso della galleria del Villaret, chiusa da una porta. Oltre ad altri piccoli edifici si trova una cappella vuota e moderna, risalente al periodo in cui la casa per ferie di Padre Kolbe si insediò nelle baracche di Pera Carà. L'impianto di arricchimento è interamente conservato nelle strutture, ma dentro sopravvive solo un frantoio.
A fianco, nella frazione di Pera carà, gli edifici che furono in origine il campo di prigionia sono tutti presenti, vuoti e in abbandono, ma conservano le tracce dell'ultima ristrutturazione per la casa per ferie di fine anni Sessanta.
Lungo il versante del monte sottostante a Col Croce sono stati predisposti percorsi. Sono sentieri lungo i quali si trovano indicazioni di numerose testimonianze dell'attività mineraria: gallerie, spesso franate, una polveriera, i sostegni di teleferiche, l'argano della discenderia, identificati e inclusi in una utile mappatura realizzata dal Comune, disponibile all'Ufficio Turistico.
Bibliografia:
Siti internet:
http://dscpi.uninsubria.it/IronRoute/siti.php?lid=4
http://www.comune.morgex.ao.it/fr/men-arpy/men-storia-min-arpy.html
Documenti video:
La settimana Incom 00373 del 07/12/1949
http://www.youtube.com/watch?v=eFo_BoQzkg0
Coordinate satellitari del punto: Impianto di arricchimento
Longitudine: 45.70725
Latitudine: 6.956434
Mappa satellitare
Data di compilazione:
12/10/2013