DICHIARAZIONE
Era il 2007 e da allora la ricerca dei luoghi si è estesa, senza interruzione in Italia ed Europa, comprendendo le più disparate tipologie: impianti industriali, sanatori, colonie, ville, castelli, ospedali psichiatrici, ecc.
Da inizio 2009 a questa attività è stata data visibilità in internet, con il sito Derelicta.net.
Il blog è raggiungibile dall'home page nel menù in alto.
Ciò che nel sito web presento sono articoli relativi a esperienze di viaggio nel continente europeo, di letture, di visioni.
Derelicta.net è inoltre alla continua ricerca di possibili collaborazioni per poter dare visibilità e dignità ai luoghi dimenticati, attraverso varie modalità di espressione, siano esse artistiche, documentarie, nelle diverse forme con cui queste possono essere rappresentate.
Sebbene l'attività svolta sia anche riconducibile a ciò che è comunemente nota come "Esplorazione urbana, il sito va distinto dalle community e gruppi che presentano i luoghi in abbandono secondo modalità meramente avventurose ed autoreferenziali, come è possibile osservare nel social web (facebook, Flickr, ecc) e nei forum dedicati.
La frequentazione di aree industriali dismesse si è ripetuta nella mia vita dalla tarda adolescenza, la musica underground infatti mi portò dalla metà degli anni Ottanta in spazi occupati dove questi eventi si svolgevano con settimanale frequenza. Anche l'interesse culturale di contenuti definiti con il termine "underground" ha arricchito nel tempo l'immaginario con paesaggi, rovine, impianti vetusti, edifici collassanti, tutto materiale audio, video, testuale, frequentemente impiegato da specifiche sottoculture giovanili del tempo. Di queste culture e di quanto più recentemente documentato (2004-2010) se ne trova materiale nel sito web "Drexkode.net", un'esperienza che precede e si sovrappone in fase di transizione a Derelicta.net.
Coltivando l'interesse sopra descritto, vi fu anche un avvicinamento ad ambienti che si interessano professionalmente di patrimonio industriale, spesso definito ancora con il termine ormai obsoleto "archeologia industriale".
Oltre alle singole giornate spese in Italia, con regolare frequenza quindi qui non documentate, si riassumono di seguito i viaggi condotti nel nostro paese ed in Europa per documentare luoghi più ampi, aree, distretti specifici, che raccontano, nel loro assoluto silenzio, storie di vissuto, o per fotografare il luoghi della storia industriale europea, in attività o dismessi.
2008
Agosto: luoghi industriali ed ex siti militari sovietici a Berlino
2009
Aprile: tour residenziale e industriale, nel Belgio in abbandono
Agosto: vari luoghi residenziali, cura, servizi e industriali tra Belgio e Germania Occidentale
Ottobre: luoghi in abbandono in Toscana
Novembre: siti militari sovietici del Brandeburgo (Germania)
2010
Marzo: siti in abbandono di Belgio, Olanda e Ruhr (Germania).
Aprile: altri luoghi in abbandono in Belgio e Germania
Maggio: castelli e altri edifici residenziali in Belgio
Agosto: la siderurgia e le miniere di Francia, Belgio e Germania (Ruhr)
Settembre: industria ligure in abbandono
2011
Aprile: la Sicilia mineraria
Maggio: primo viaggio a Chernobyl
Agosto: Ucraina occidentale, tra miniere e fabbriche dismesse
Ottobre: altro tour in Belgio e Ruhr (Germania)
Settembre: industria in abbandono dell'Italia centrale
Novembre: secondo viaggio a Chernobyl
2012
Febbraio: Toscana: ville e luoghi religiosi
Aprile: siderurgia e miniere franco belghe
Maggio: alcuni luoghi in abbandono visitati durante il viaggio a Mosca
Luglio: industria e altro in Friuli
Agosto: Scozia in abbandono: ospedali, castelli, fabbriche, ecc.
Ottobre: le miniere delle Marche
Ottobre: le miniere dell'isola d'Elba
2013
Febbraio: luoghi residenziali, religiosi e di svago in abbandono delle Marche
Marzo: secondo viaggio tra le miniere di Sicilia
Maggio: le miniere della Toscana
Settembre: Piccole residenze del Belgio e Lussemburgo
Settembre: Liguria mineraria
Settembre: le miniere della Val d'Aosta
Novembre: la Sardegna mineraria
2015
Gennaio: la geotermia in Toscana
Novembre: il distretto minerario della Slesia (Polonia)
2016
Novembre: i distretti minerari della Slovenia
2017
Settembre: Wroclaw e le miniere di Lubin
2018
Giugno: Provenza: saline e distretto minerario
Giugno 2010: sulla rivista Patrimonio Industriale n°6, si pubblica un articolo dal titolo “La fotografia industriale in internet in Italia”, che descriveva a seguito di una intervista l’attività fotografica svolta da Derelicta.net.
Maggio 2012: a Milano si tiene una mostra fotografica collettiva, itinerante, presso la galleria Artespressione, dal titolo “I paesaggi dell’Industria”, a cui partecipo con stampe sul tema “Le miniere della Sicilia”. Si produce un primo catalogo.
Settembre 2012: pubblicazione del mio articolo fotografico e copertina della rivista Patrimonio Industriale n°8, dal titolo “Archeologia industriale in Valle Olona".
Ottobre 2012: seconda tappa della mostra collettiva “I paesaggi dell’Industria” presso il Museo del Tessile di Busto Arsizio (VA), all’interno del 3° Festival Fotografico Italiano.
Febbraio 2013: terza tappa della mostra collettiva “I paesaggi dell’Industria” presso la biblioteca comunale di Terni. Prodotta una seconda edizione del catalogo.
Aprile 2013: quarta tappa della mostra collettiva “I paesaggi dell’Industria” presso lo spazio espositivo "Al Blu di Prussia", a Napoli.
Maggio 2013: quinta tappa della mostra collettiva "I paesaggi dell'industria" presso il Festival Architettura in Città, alle Officine Grandi Riparazioni OGR.
La Repubblica Firenze: galleria fotografica e articolo della presentazione a Firenze.
Pagina Facebook: Derelicta
Gruppo Facebook: Fotografia del patrimonio e del paesaggio industriale
ULTERIORI COLLABORAZIONI:
Doppiozero.com: rivista web di contenuti culturali, nella quale derelicta.net ha pubblicato una serie di fotografie su specifici temi in relazione ai luoghi in abbandono. [Articolo]
Otolab: collettivo multimediale milanese, che ha all’attivo numerose partecipazioni a festival di carattere nazionale e internazionale. Otolab e derelicta.net hanno collaborato per due eventi multimediali in cui le immagini di luoghi in abbandono fornite sono state impiegate per produrre livemedia. In essi la fusione tra audio e immagini elaborate dal software Isadora ha dato dinamicità e profondità agli ambienti rappresentati, mediante la transizione di immagini e il controllo di parametri visuali in sincrono con la traccia audio.[Articolo 1] [Articolo 2]
BANNER E DESCRIZIONE
"Derelicta.net indaga le zone di confine della nostra civiltà urbanizzata, esplora le aree lasciate ai margini dal progresso economico, stimola immaginari che si nutrono di abbandono, recupera le immagini della decomposizione di luoghi destinati alla scomparsa, guarda là dove l'occhio comune fugge per paura, disgusto, ansia o indifferenza. Sono luoghi di produzione, di guerra, di svago, di residenza, di malattia o di tortura. Una porzione significativa del sito è dedicata all'archeologia industriale".
"Maurizio Nimis fotografa dal alcuni anni spazi lasciati al loro destino, testimoni di una società in rapida trasformazione. Fissa le immagini di questi luoghi industriali e urbani, durante viaggi compiuti in Italia ed Europa, ricercando un equilibro tra estetica dell'abbandono e documentazione".
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