Pripyat , Nikon F80 e una Ilford FP4
Durante il primo Chernobyl tour mi ero portato la Nikon F80, con la speranza di trovare tempo da dedicare anche alla pellicola. Nulla del genere fu possibile, troppo veloce il passaggio attraverso le innumerevoli sorprese del luogo, solo piccoli frammenti esterni, rubati alle brevi pause, in spazi aperti o sui tetti. La qualità delle scansioni non rispecchia i canoni...