Metro-polis: memoria e multimedialità a Sesto 23/02/12
Il giorno 23 febbraio a Sesto San Giovanni presso lo Spazio MIL ha preso avvio una manifestazione di tre giorni dal titolo “Culture in movimento”, a cura dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) della Regione Lombardia.
Avendo presenziato solo alla fase di aperura, si riportano qui alcune delle immagini e contenuti della serata.
Si è tenuta una doppia mostra fotografica, riproponendo le fotografie di Gabriele Basilico sulla Falck, già oggetto di recensione nel blog, e alcune immagini della Breda ed Ercole Marelli a cura della Fondazione ISEC.
Due pannelli con indicazione della serie di immagini della Breda e Ercole Marelli.
In chiusura sono stati proiettati tre documenti video relativi alla storia industriale di Sesto e della Lombardia.
Il primo documento dal titolo “Retromarcia”, del 2005, di Francesco Gatti e Giusi Castelli, è un montaggio di immagini e interviste relative alle attività sportive connesse alla realtà industriale della città. Una finestra aperta sulle opere sociali quindi, con frammenti delle manifestazioni sportive e relativi ricordi. Attività del CRAL e politica, veicolando nell’ambiente sportivo valori antifascisti, e riprese di vita sportiva cittadina, e del circuito cittadino organizzato a Sesto.
Il secondo documentario dei medesimi autori ha titolo “Gli anni Falck”, in cui i filmati in Super8 dell’Ing. Lampugnani sono stati inseriti in una catena di immagini della vita familiare dei Falck, alternando visite ufficiali ad impianti, con sonorizzazioni e commenti in originale.
Brevi rari video clip degli anni Sessanta\ Ottanta, dall’archivio Falck, dove sono ricomparse la diga di Ganda in costruzione, i carrelli di carico nelle miniere lombarde, il processo di laminazione, le gite a Venezia, Paestum, Pompei, la costruzione di impianti a Sesto, il collaudo del Vulcano, viste aeree e di interni.
A chiudere le proiezioni il documentario dal titolo “Avanzamenti”. Un’opera creata dall’insieme di immagini, brevi video, ed animazioni, ed audio tratto da ballate inglesi, che avvicinano culture minerarie distanti alla nostra realtà locale, ma che sfocia più tardi anche in sonorità noise, teknorave. E’ una ricostruzione dell’evoluzione dell’industria del ferro in Lombardia, dai villaggi minerari fino alle trasformazioni successive, alla fase di riconversione dopo la crisi della siderurgia.
Tra le immagini anche fotografie di Merisio, Scianna, Buscarino, Magnolini.
QUI il programma integrale della manifestazione.
Siti web:
Spazio MIL (Museo dell’Industria e del Lavoro)