Luoghi dell’Abbandono di Sylvain Margaine – Libro

Sylvain ce l’ha fatta. Dopo anni di passione, di avventure trascorse in questi indimenticabili ambienti ha trovato la fiducia di un editore, affinchè la sua opera uscisse dal web per tradursi in un supporto reale, un libro.

L’edizione si presenta ottima, in copertina rigida di spessore, come di rilievo sono i soggetti  con cui ha voluto presentarsi. Va detto che alcuni sono luoghi che ormai nel panorama internazionale dell’esplorazione urbana non rappresentano una novità, in alcuni casi nemeno più esistenti o sull’orlo della loro scomparsa.

L’esplorazione urbana è un’attività in rapida evoluzione, Sylvain stesso riesce oggi in imprese che sono ben altra cosa rispetto a quanto condotto per portarci queste immagini.

Sylvain ha collaborato con il fratello David per dare  un supporto testuale alle fotografie. E’ questo un aspetto che rende questa presentazione diversa da quanto appare generalmente tra i fotografi dell’abbandono, dove le parole ahimè sono spesso trascurate. Il sito web di Sylvan, Forbidden-places.net, conferma questa natura descrittiva sebbene non documentativa, da cui il volume prende il titolo nell’edizione originale.  Nell’edizione italiana si è scelto un più tranquillizzante “Luoghi dell’Abbandono”.

Nel volume sono stati inclusi quaranta luoghi, distribuiti soprattutto in Europa, fino a raggiungere gli USA. L’Italia chiude la sequenza con un castello, che a dire il vero resta ai margini di ciò che il nostro paese può presentare in termini di abbandono.

Può essere utile citare anche un altro volume pubblicato nel 2007, “Abandoned  places” a cura di Henk Van Rensbergen, un classico del genere, col quale “Luoghi dell’abbandono” può agire non in opposizione ma come completamento. Henk aveva dato al suo volume, contenente prevalentemente foto in bianco e nero e molte di carattere industriale, un tono più drammatico, da cui emerge maggiormente il senso di degrado e decadimento. Nell’opera di Sylvain, dove è presente il colore sebbene spesso desaturato, prevalgono maggiormente la natura storica supportata dai testi e  il pregio dei luoghi condannati ad un infausto destino. Va  sottolineato che proprio questo tono cromatico, unito probabilmente  alla qualità della stampa, è ciò che avrebbe richiesto una  maggiore  cura.

L’edizione è presente in quattro lingue, ed è ordinabile direttamente dai siti indicati, in libreria o anche facilmente acquistabile da Amazon.com.

Jonglez editore

Forbidden-places.net

Sylvain Margaine
Jonglez – 2009
pagg. 260 – Euro 35,00