Fall-out: documentario di Daria De Benedetti – DVD
Ho visualizzato una serie di video documenti su Chernobyl di recente. Fall-out mi pare degno inizio per alcune recensioni su questo materiale. Daria De Benedetti, collaborando con Francesca Politano, ha realizzato questo documentario con il materiale proveniente anche da un progetto basato su immagini da lei condotto.
Con queste immagini e frammenti di interviste ha realizzato un report dove informazione e sensibilità si mescolano, con il risultato di presentare in modo efficace la tragedia conseguente all’incidente di Chernobyl. Le immagini provengono da un reportage condotto nelle zone contaminate tra la fine del 2004 e inizio 2005, da cui poi è stata tratta una mostra fotografica.
E’ strutturato come un racconto intervista, dando voce a residenti delle aree contaminate in Bielorussia, alcuni dei quali provenienti dalle zone al tempo evacuate. Non è una messa in scena del dolore fine a sè stesso, e rimane ben bilanciato sul reportage giornalistico ma al tempo stesso coinvolgendo su un piano emotivo, quanto basta per entrare nei toni tragici delle vicende personali.
E’ una popolazione che ha imparato a convivere con la contaminazione, a tratti ne è consapevole, ma l’abitudine e la rassegnazione per un cambiamento che sentono impossibile è un ulteriore nemico che ha conquistato la vita di questi villaggi. Da parte di dirigenti e amministratori traspare la necessità di soluzioni incisive, non limitate all’assistenzialismo, ma alla gestione del problema e l’attenuazione dei rischi.
Gli intervistati, siano membri di famiglie residenti nei villaggi contaminati o rappresentanti di enti o istituti, informano della propria condizione, senza frenare lo sfogo per l’impotenza, e l’indifferenza che li ha colpiti e li tiene tuttora in una condizione di “dimenticati di Chernobyl”, per citare un altro titolo di un documento video di prossima recensione.
Di seguito un estratto del documentario, dal sito della regista su youtube.
http://www.youtube.com/watch?v=EP8aOUQfapE